L’illuminazione negli acquari è essenziale per la vita all’interno dell’acquario.
Grazie all’illuminazione dell’acquario, animali e piante possono svilupparsi in modo ideale.
In TecnoAcuar siamo specialisti nell’illuminazione dell’acquario, motivo per cui conosciamo gli aspetti di base necessari per l’illuminazione dell’acquario, come la quantità di luce necessaria per illuminare l’acquario, i tipi di luci, la combinazione tra loro…
Tipi di luce per acquari:
- Fluorescenti per acquari:
L’illuminazione più elementare dell’acquario è quella fluorescente, che emette luce grazie a due elementi all’interno dei tubi, il gas ionizzato e il rivestimento fluorescente che cambia la sua composizione chimica con questo gas. Il principale vantaggio di questo tipo di illuminazione è che sono economiche, efficienti e consumano poca elettricità. - Lampada ai vapori di mercurio:
Questo tipo di lampade, il suo funzionamento è molto simile a quello delle alogene. Devono essere sospesi sopra l’acquario e ad una certa distanza dall’acqua per via del calore che emanano per il loro funzionamento.
Hanno più potenza di quelli fluorescenti e sono molto utili per illuminare acquari piantumati alti tra 45 e 60 cm.
- Schermo led: Una delle opzioni più richieste dai nostri specialisti dell’illuminazione per acquari sono gli schermi LED, poiché si sono evoluti molto in termini di efficienza energetica e qualità. Oltre a fornire un’ottima resa luminosa e risparmiare sui consumi, possono emettere luce in spettri molto specifici, il che si traduce in un’illuminazione molto precisa che è benefica per la fotosintesi. Gli schermi LED invece non producono calore residuo, quindi la temperatura dell’acqua dell’acquario non aumenta. Infine, la loro intensità può essere regolata e la loro vita utile è molto lunga, quindi non devono essere sostituiti per diversi anni.